STESSO MOTORE DELLA COPERTA DA 1115 CV, NE VERRANNO PRODOTE SOLO 85
Al “Concours d’Elegance di Pebble Beach”, California, non ci sono solo auto d’epoca, ma anche più di qualche chicca uoltramoderna ed è proprio il caso della Aston Martin Valkyrie Spider. Chiariamo subito, non si tratta di un prototipo, ma di un’auto che arriverà in commercio a fine anno, anche se solo in 85 esemplari. La motorizzazione resta quella della stratosferica sorellona coperta, con un sistema ibrido, derivato direttamente dalla F1, da 1.115 Cv, un 6.5 litri, capace di andare a 11.00 giri, per 330 km/h di velocità massima a cielo aperto e 350 con tetto chiuso. Una vera hypercar a cielo aperto, realizzata con soluzioni studiate da Aston Martin e Red Bull Advanced Technologies (RBAT). Revisionata ed adattata al compito, la struttura in fibra di carbonio e sono stati rivisti: l’aerodinamica attiva ed i sistemi del telaio attivo. La regola d’ingaggio: mantenere prestazioni mozzafiato, anche quando si guida a cielo aperto. Tra le soluzioni aerodinamiche più interessanti: le superfici superiori del corpo del pozzetto a forma di lacrima; grossi tunnel, che corrono su entrambi i lati del pavimento del pozzetto, in grado di aspirare enormi quantità di aria ed inviarle al diffusore posteriore, generando un notevole carico. Il tetto, leggerissimo, è composto da un pannello in fibra di carbonio. Le portiere si aprono inclinandosi in avanti.